Importanti novità per le detrazioni fiscali 2020 e bonus facciate, a seguito della Legge di Bilancio.
Dal 1° Gennaio 2020 con l’entrata in vigore della nuova Legge di Bilancio (L. 160 del 27/12/2019) sono state confermate importanti bonus e agevolazioni fiscali per varie operazioni edili e non solo. Le importanti novità apportate dalla Legge di Bilancio sono i Bonus facciate (art. 1 comma 219) e gli “sconti in fattura” (art. 70) per le opere più rilevanti.
Andiamo ad analizzare il tutto da più vicino, utilizzando questo schema sintetico per riepilogare tutte le agevolazioni.
Brevemente la Manovra ha confermato le seguenti detrazioni:
- Il bonus ristrutturazioni 2020: che riguarda le detrazione irpef applicate con un’aliquota pari al 50% su un massimo di spesa pari a 96.000 euro, tali detrazioni hanno una durata di 10 anni e spettano ai contribuenti che effettuano lavori di restauro, risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia.
- Il bonus mobili 2020: l’agevolazione spetta solo a chi ha eseguito interventi di ristrutturazione (di cui sopra) effettuati prima dell’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. Anche in questo caso come per i lavori di ristrutturazione la percentuale da detrarre è del 50% ma stavolta, è relativa ad un massimo di spesa di 10.000 euro.
- Ecobonus 2020 – 2021: prevede una detrazione del 65% o 50% per tutti coloro che effettuano interventi di risparmio energetico, per un massimo di spesa pari a 100.000 euro da suddividere sempre in 10 anni. La detrazione era già stata prorogata fino al 2021 per quelli interventi di riqualificazione energetica che riguardano le parti comuni degli edifici condominiali.
- Proroga bonus verde 2020: l’agevolazione prevede la detrazione pari al 36% per la riqualificazione urbana da parte di privati e condomini per terrazzi, balconi e giardini e per chi finanzia lavori per il verde pubblico.
- Sismabonus 2020-2021: già presente fino al 2021 la detrazione incentiva (con aliquote che variano dal 70% al 85%) i lavori di messa in sicurezza e di consolidamento strutturale degli edifici esistenti che garantiscano un miglioramento di almeno 1 classe di rischio sismico.
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Le novità introdotte dalla Legge di Bilancio
Bonus facciate
Conosciamo con esattezza le regole ed i termini del nuovo bonus facciate.
L’agevolazione, che ha già riscosso numerosi consensi, consiste nella detrazione del 90% delle spese sostenute per il recupero delle facciate esterne degli edifici degli edifici esistenti ubicati in zona A (centri storici) e zona B (totalmente o parzialmente edificata) così come definiti ai sensi de DM 1444/68. Sono mentre escluse le case isolate di campagna. Sono considerate zone territoriali omogenee, ai sensi e per gli effetti dell’art. 17 della legge 6 agosto 1967, n.765
Le zone di applicazione del bonus
Zona A: le parti del territorio interessate da agglomerati urbani che rivestano carattere storico, artistico e di particolare pregio ambientale o da porzioni di esse, comprese le aree circostanti, che possono considerarsi parte integrante, per tali caratteristiche, degli agglomerati stessi.
Zona B: le parti del territorio totalmente o parzialmente edificate, diverse dalla zona A): si considerano parzialmente edificate le zone in cui la superfice coperta degli edifici esistenti non sia inferiore al 12,5% (un ottavo) della superficie fondiaria della zona e nelle quali la densità territoriale sia superiore al 1,5 mc/mq.
Gli interventi previsti
I lavori incentivati di recupero o restauro della facciata riguardano i costi per i così detti interventi di manutenzione ordinaria; nello specifico sono incentivati:
- Gli interventi sulle strutture opache della facciata;
- I lavori su balconi, ornamenti, marmi e fregi;
- La pulitura della facciata;
- La tinteggiatura esterna dell’edificio.
Rimangono, pertanto, esclusi gli interventi relativi agli impianti di illuminazione, gli interventi sui pluviali, sugli impianti termici e sui cavi esterni. Si ricorda che il bonus facciate è applicabile esclusivamente per gli interventi sulle strutture opache della facciata, sui balconi o su ornamenti e fregi; pertanto si escludono le spese sostenute per la sostituzione degli infissi (detraibili comunque al 50% con l’ecobonus).
In linea con il bonus per il rifacimento delle facciate esterne è il nuovo piano casa varato dal Governo volto alla riqualificazione degli immobili urbani. Il piano vuole promuovere la rinascita delle città con lo scopo finale di dare loro un nuovo volto.
In allegato il link dell’agenzia delle entrate con cui consultare la pratica guida.
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/schede/agevolazioni/detrristredil
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